Google Messaggi, l’app di messaggistica predefinita su molti dispositivi Android, sta per introdurre una novità che promette di rendere la vita degli utenti più semplice e sicura: una funzione avanzata per la gestione dello spam. Secondo quanto riportato da Android Police, questa nuova opzione mira a contrastare il crescente problema dei messaggi indesiderati, in particolare quelli inviati tramite RCS (Rich Communication Services), il protocollo che sta gradualmente sostituendo gli SMS tradizionali. La notizia arriva in un momento in cui gli utenti sono sempre più tartassati da spam e truffe.
Un passo avanti contro lo spam RCS
RCS è stato progettato per offrire un’esperienza di messaggistica più ricca rispetto agli SMS, con funzionalità come conferme di lettura, invio di file multimediali di alta qualità e crittografia end-to-end. Tuttavia, questa evoluzione ha portato con sé una sfida: l’aumento dello spam.
La nuova funzionalità in fase di test su Google Messaggi introduce un avviso di conferma ogni volta che un utente tenta di aprire un link ricevuto da un numero sconosciuto. Questo passaggio aggiuntivo, che richiede una verifica manuale, ha l’obiettivo di scoraggiare l’interazione con messaggi potenzialmente pericolosi, come quelli di phishing o quelli contenenti link malevoli. Sebbene possa sembrare un piccolo cambiamento, rappresenta un’evoluzione significativa nella lotta contro le truffe digitali, soprattutto considerando che Apple introdurrà il supporto RCS su iPhone entro la fine del 2025, un evento che potrebbe ampliare ulteriormente l’uso di questo protocollo.
Come funziona la nuova gestione dello spam
Secondo quanto emerso dai test, quando un utente riceve un messaggio RCS con un link da un numero non presente nei propri contatti, l’app mostrerà un pop-up di avvertimento. Questo avviso comparirà anche nei messaggi SMS tradizionali ricevuti da numeri sconosciuti e persino nelle chat di gruppo, ma non disturberà le conversazioni con amici o familiari, evitando così fastidi inutili. Una volta visualizzato l’avviso, l’utente potrà scegliere se procedere con l’apertura del link o segnalare il messaggio come spam, contribuendo così a migliorare i filtri automatici di Google.

Questa misura si affianca alle già esistenti funzionalità di protezione antispam di Google Messaggi, come il filtro che sposta automaticamente i messaggi sospetti nella cartella “Spam e bloccati”. Tuttavia, l’aggiunta di un passaggio di conferma manuale offre un ulteriore livello di sicurezza, rendendo l’app più affidabile in un contesto in cui i truffatori stanno diventando sempre più sofisticati.
Perché è importante ora più che mai
Con l’espansione dell’RCS e l’imminente integrazione con iOS, il volume di messaggi scambiati tramite questo protocollo è destinato a crescere esponenzialmente. Questo aumento porterà inevitabilmente con sé un incremento dei tentativi di spam e frode, come già visto in passato con gli SMS. L’introduzione di questa funzione arriva quindi al momento giusto, preparando il terreno per un’adozione più sicura dell’RCS su scala globale. Inoltre, l’approccio di Google potrebbe spingere altre piattaforme a migliorare le proprie misure antispam, creando un ecosistema di messaggistica più protetto per tutti.
Un equilibrio tra sicurezza e usabilità
Sebbene questa novità sia stata accolta positivamente dagli esperti di sicurezza, c’è chi si chiede se il passaggio aggiuntivo possa risultare scomodo per gli utenti abituati a un’esperienza fluida. Google sembra aver considerato questo aspetto, limitando l’avviso ai messaggi provenienti da numeri sconosciuti e preservando la semplicità d’uso per le conversazioni quotidiane. Resta da vedere se questa soluzione troverà il giusto equilibrio tra protezione e praticità una volta distribuita su larga scala.
Quando arriverà?
Per ora, la funzione è in fase di test e non è ancora disponibile per tutti gli utenti. Essendo un aggiornamento lato server, il rollout potrebbe avvenire gradualmente nei prossimi mesi, senza la necessità di un aggiornamento manuale dell’app. Gli utenti più attenti alla sicurezza possono già abilitare la versione beta di Google Messaggi per provarla in anteprima, ma per la maggior parte delle persone l’attesa non dovrebbe essere lunga.